# ASCIUGAMANI CHE PASSIONE!

Luglio 1, 2021

In spugna, in microfibra, nido d’ape…

tinta unita, fantasia, righe, fiori, pois….

ce ne sono davvero per tutti i gusti!!!!

ed allora come fare per scegliere l’asciugamano che più fa per voi?

Qualità e Tossicità

Re indiscusso del bagno, con tutte le sue varianti, deve prima di tutto esser di buona qualità: entrando in contatto diretto con la nostra pelle è consigliabile evitare tutti i materiali sospettabili di tossicità e preferire asciugamani che hanno un cotone a fibre dritte che non disperdano filo e pelucchi, tale effetto è sinonimo scarsa qualità con conseguente perdita di corposità in poco tempo.

Tessuti ed utilizzi:

Per la scelta del tessuto va preso invece in considerazione il tipo di utilizzo che ne faremo: i migliori asciugamani sono senza ombra di dubbio quelli in cotone, che possono essere realizzati con un tessuto spugnoso, in grado di assorbire maggiormente i liquidi asciugando da entrambi i lati, in leggero nido d’ape, in elegante jacquard o in pregiatissimo cotone egiziano.

Non da sottovalutare neppure la microfibra, che si sta prendendo i suoi spazi, grazie al fatto di essere leggera, poco ingombrante e di asciugarsi velocemente dopo l’ utilizzo.

Questione di peso!

Per grammatura si intende il peso di un tessuto, misurata in grammi al metro quadrato (gr/mq), maggiore è più l’asciugamano è di qualità.

Possiamo distinguere tre tipi di grammatura.

Leggera: circa 350 grammi per metro quadrato, tipico delle micro spugne utilizzate per asciugamani da viaggio o per uso sporadico
Media: più o meno 450 grammi per metro quadrato, valore degli asciugamani più comuni
Alta: 550 grammi per metro quadrato o più. per quelli molto morbidi e voluminosi, ma più difficili da asciugare

Bianco, colorato o fantasia

Per quanto riguarda gli abbinamenti anche gli asciugamani non scampano alle scelte di stile che coinvolgono l’intero arredamento del bagno: possono arricchirlo o al contrario renderlo più anonimo, gioca tutto intorno alla scelta dei colori e delle fantasie!!! Sicuramente gli asciugamani bianchi danno l’idea di pulizia e riescono a conferire eleganza senza vincoli estetici; i colorati fungono da grande elemento decorativo e grazie alla vasta gamma di tonalità e sfumature avremo la possibilità di rendere l’ambiente più o meno vivace, mentre i ricami, i decori, i fiori, gli animali, le fasce, i pois, le cifre. e così via, riescono a dare un look più raffinato e personale, arrivando poi ad avere un bagno davvero stiloso se i dettagli riprendono i colori dominanti della stanza.

Come e quanti…

Generalmente gli asciugamani per il bagno vengono acquistati in set composti da quelli per il viso, da quelli per il bidet e da teli più grandi per la doccia. E’ possibile trovare coordinati in cui sono presenti anche asciugamani più piccoli per asciugarsi le mani, le cosiddette “lavette” e gli accappatoi, logicamente tutto abbinato!!!

Le dimensioni possono variare, ma solitamente la misura del telo bagno è di circa 100 x 150 cm, quella dell’asciugamano medio si aggira intorno ai 60 x 100 cm, l’asciugamano per il bidet misura 40 x 60 cm, mentre le “lavette”, hanno una misura di soli 30 x 30 cm.

Ma quanti asciugamani servono davvero in una casa???? Si stima che ogni componente della famiglia abbia bisogno di almeno tre asciugamani: quello da viso, da bidet ed il telo bagno o accappatoio: dovremo fare quindi due conti in base al nostro nucleo familiare e prevedere qualcosa in più per eventuali ospiti!

Consigli pratici…

Per avere asciugamani di spugna morbidi è indispensabile lavarli subito dopo l’acquisto in modo da lavare via i residui chimici della fabbricazione e a liberare meglio il potere assorbente del cotone.

Dopo numerosi lavaggi, poi, le fibre riescono a svolgere meglio il loro compito: assorbire l’acqua.

Il candeggio, ha tre proprietà nella cura e manutenzione degli asciugamani!!!! Smacchia, ammorbidisce e NON consuma gli asciugamani!